Danza

BALLOON! (fumetti). La compagnia Astra Roma Ballet danza tra transizione digitale ed emotività

Compagnia Astra Roma Ballet
Compagnia Astra Roma Ballet

Si intitola “BALLOON! (fumetti)”, proprio come la nuvoletta dei fumetti, la nuova creazione della compagnia Astra Roma Ballet di Diana Ferrara.

Diana Ferrara, l’étoile del Teatro dell’Opera di Roma, dirige ormai da oltre trentacinque anni la compagnia Astra Roma Ballet con magistrale esperienza ma senza mai dimenticare la tradizione coreutica a cui cerca di fare accostare un pubblico di massa sempre più esteso. Ed è con tale obiettivo che prosegue la tournée estiva di questo nuovo spettacolo fresco, ironico, a tratti caricaturale (fumettistico appunto) e tecnologico.

GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA

Ultima tappa estiva in Italia

BALLOON! va in scena per la sua ultima tappa estiva italiana domenica 4 settembre a Cerveteri (RM) nell’ambito del FESTIVAL RILIEVI IN DANZA diretto da Paola Sorressa. Sarà nell’antico borgo, culla della civiltà etrusca, che questa coreografia a quattro mani danzerà tematiche estremamente familiari alla nostra società contemporanea, indagando sulla transizione digitale e l’impatto sociologico che essa ha avuto sull’uomo soprattutto a livello emotivo. 

Lo spettacolo volerà poi in Indonesia per una tournée internazionale dal 18 al 30 settembre e farà tappa a Jakarta, Yogyacarta e Bali.

La robotica si mescola alla danza

La coreografia è strutturata come un dittico di cui ’Un nuovo mondo’ e ‘Time score’, firmate rispettivamente dai coreografi Fausto Paparozzi e Giada Primiano, sono appunto i due atti di un’unica opera. I coreografi sono anche interpreti accanto a Federica Bisceglia, Giorgia Montepaone, Alessandro Scavello e Alex Provinciali.
Insieme incarnano dei robot, moderni supereroi perfettamente calzati nel nostro mondo asettico e tecnologico, che si faranno inaspettatamente paladini dei valori più autentici dell’umanità. Il nostro mondo digitalizzato si cala così nelle dinamiche umane più tradizionali dell’amore e della famiglia.


Infatti, il fil rouge seguito è quello della robotica e dell’immaginario fumettistico, elementi filtrati dal linguaggio universale della danza che segue una drammaturgia dal sapore ‘cinematografico’.

BALLOON! diventa così una sorta di Pinocchio 2.0, in cui i protagonisti danzano scorrendo tra immagini, movimenti e sequenze. Le voci di Matteo Vitelli e Irene Battaglia e la musica originale di Marco Schiavoni sono il tappeto sonoro ideale, reso innovativo grazie all’onomatopeica (tipica anch’essa dei fumetti) e ovviamente alla danza frenetica e minimalista dei personaggi.


Può un robot salvare il mondo? Cos’è che rende umani? 
Sono questi gli interrogativi che BALLOON! pone al suo pubblico capovolgendo così l’archetipo freddo e distaccato del robot, andando alla ricerca dell’umanità, del sentimento e dell’empatia e scavando tra le fragilità di una generazione iper-digitalizzata.